Contesto

Il contesto normativo è quello della Delibera Arera 18 gennaio 15/2022/R/rif.

Il provvedimento adotta il Testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani (TQRIF), prevedendo l’introduzione di un set di obblighi di qualità contrattuale e tecnica, minimi ed omogenei per tutte le gestioni, affiancati da indicatori di qualità e relativi standard generali differenziati per Schemi regolatori, individuati in relazione al livello qualitativo effettivo di partenza garantito agli utenti nelle diverse gestioni. Lo schema regolatorio, fra i quattro identificati nella norma, è individuato dall’Ente territorialmente competente (ETC) in relazione al livello qualitativo effettivo di partenza garantito agli utenti nelle diverse gestioni, determinato dall’ETC medesimo in ragione delle prestazioni previste nel/i Contratto/i di servizio e/o nella/e Carta/e della qualità vigenti.

All’art. 5 Arera prevede la nuova Carta della Qualità del Servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani dove l’Ente territorialmente competente integra in un unico testo coordinato i contenuti delle Carte di qualità predisposte dai singoli gestori ciascuno per i servizi di rispettiva competenza. La Carta della qualità del servizio deve essere pubblicata ai sensi dell’articolo 3 del TITR sul sito web di ciascun gestore dei singoli servizi che compongono il servizio integrato e deve essere conforme alle disposizioni del TQRIF: indicando il posizionamento della gestione nella matrice degli schemi regolatori e, in riferimento a ciascun servizio, l’esplicitazione degli obblighi di servizio, degli indicatori e dei relativi standard di qualità contrattuale e tecnica previsti dall’Autorità, nonché degli standard ulteriori o migliorativi previsti dall’ETC.